Una conversazione viva DA INEVITABILMENTE MORTALE A ETERNAMENTE VIVO. LA COSCIENZA E LA PERSONALITA’

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Il testo del programma "La coscienza e la personalità. Da inevitabilmente mortale a eternamente vivo", a cura di Anastasia Novykh.


Una conversazione viva - pagine 155-166

T: Igor Mikhailovich, per aiutare le persone  a comprendere sé stesse, comprendere i loro stati: la coscienza come percepisce sé stessa e la Personalità come percepisce sé stessa? IM: La coscienza umana percepisce sempre sé stessa esattamente come un sé limitato, come qualcosa di isolato. Diciamo, come percepisce una persona sé stessa: “io”? Io, il mio sé… E’ tutto. Ed è talmente  incapsulato, chiuso, mentre quando una Personalità percepisce sé stessa, si percepisce come priva di confini e parte del tutto. Anche questo è un punto interessante.  

Una conversazione viva - pagine 142-155

V: Il meccanismo non ha funzionato, perciò non ha senso attivare lo stesso meccanismo che non funziona. Una volta che avete osservato questo, il sistema non ha più cibo e una persona non gli dà la sua attenzione e, o risolve la situazione umoristicamente oppure interagisce con l’altro e la risolvono insieme. Questo è tutto. Cioè  non ha fatto in modo che… Bang! Ecco il sistema si è ritirato.

Una conversazione viva - pagine 131-142

IM: Il mondo è vario ma il Sistema ha pochissimi modelli. Quindi in realtà, “il sistema attacca”, cioè che cosa significa? Giungono pensieri, tutti i tipi di distrazione (che sono letteralmente la stessa cosa) dopotutto sono modelli, giusto? Ma gli esempi pratici, ora, questo è interessante…

Una conversazione viva - pagine 120-131

T: Igor Mikhailovich, quando lei ci ha parlato della coscienza primaria e secondaria, questa spiegazione ci ha aiutato molto in pratica durante il giorno, nel lavoro su noi stessi, a comprendere più approfonditamente come funziona il meccanismo dello stesso auto-sviluppo, della meditazione e, in generale, a capire quanto la pratica spirituale differisce da questi. Anche se all’inizio del programma abbiamo già accennato a questi strumenti, ma potrebbe lei adesso spiegare meglio, alla luce della Conoscenza, come lavorano questi strumenti sulla coscienza primaria e secondaria?

Una conversazione viva - pagine 107-119

T: Igor Mikhailovich, accennando all’argomento della cospirazione mondiale, lei ha detto che ci sono strutture sacerdotali che stanno sognando il nono giorno da più di un secolo. IM: Che cos’è il 9° giorno? Il sistema sogna il 9° giorno e afferma precisamente che se l’Anima non entra nel corpo umano, come in un contenitore, all’ 8° giorno, il contenitore rimane vuoto e l’Anima non potrà entrarci il 9° giorno ed il sistema creerà e coltiverà in questo umano handicappato quello che il sistema chiama “dio”, un essere immortale, che si manifesta materialmente, che è di forze uguali a Dio  (che cioè sarà in grado di creare un’altra illusione e sostenere questa illusione per sempre) e che possiamo chiamare “anti-dio”.

Una conversazione viva - pagine 96-107

IM: Abbiamo parlato di questo più di una volta, che la coscienza, come parte del sistema, comanda sempre, impone, è attiva, obbliga, costringe, tenta, mentre il Mondo Spirituale semplicemente è. Basta che una persona si calmi, si allontani dai pensieri e si renda conto che può osservare i suoi pensieri e che chi osserva è precisamente una Personalità   E quando, come Personalità, incomincia, dalla posizione dell’osservatore, a indirizzare l’energia dell’attenzione sul Mondo Spirituale, cioè sulla percezione attraverso il sentire di ciò che sta oltre il limite di questa tridimensionalità, allora inizia a vedere anche meglio come i pensieri cercano di controllarla e come la manipolano.

Una conversazione viva - pagine 85-96

T: Igor Mikhailovich, la gente ci pone delle domande ed è confusa sulle risposte. Per esempio: “Chi sono io?” oppure “Se il mio “io” non è collegato con il corpo allora come faccio a sentire?” oppure  “Come posso ascoltarmi?” o “ Come posso osservare lo stato della coscienza del mio “io”?” oppure un’altra domanda è: “Come faccio a discernere dentro di me dove sono io come Personalità e, per la Personalità come Spirito, dove è la mia coscienza?” In generale: “Come funziona la coscienza?” “Che cos’è la vita della Personalità in quanto Spirito?” e molte altre domande. Alle persone manca la comprensione di questi argomenti.

Una conversazione viva - pagine 73-85

T: Igor Mikhailovich, una domanda importate è la seguente: che cosa significa che “Dio creò l’uomo a sua immagine e somiglianza”? IM: Una domanda interessante. Molti si preoccupano di sapere che cosa significa “A sua immagine e somiglianza”.  Per una comprensione più profonda penso che sia meglio andare a riguardare per esempio la Bibbia, il Vecchio Testamento, il libro della Genesi, il primo capitolo, dove si racconta come, dopo aver separato la Luce dalle Tenebre, dopo aver creato il mondo, Dio decise di creare l’uomo. Come sappiamo, questo avvenne il sesto giorno della creazione: “E Dio disse, facciamo un uomo a Nostra immagine e a Nostra somiglianza”.  

Una conversazione viva - pagine 62-73

T: Igor Mikhailovich, questa Conoscenza che lei ci ha rivelato riguardo al Sistema, la Conoscenza che viene dall’Osservatore che osserva da fuori dal Sistema, è di grande valore. Tenendo in considerazione tutto questo ci si rende conto di quanto il Sistema faccia deviare l’attenzione della civiltà umana indirizzandola verso i suoi labirinti e allontanando sempre più l’umanità dallo scopo principale della sua esistenza: lo sviluppo spirituale

Una conversazione viva - pagine 51-62

T: Cioè quando una persona partecipa a questi giochi illusori della coscienza, allora in lei ci saranno sia dubbi che paure… IM: Dubbi, paure.. tutto ciò proviene dalla coscienza. Dopotutto la coscienza non percepisce il mondo Spirituale. Perché è attratta dalla magia? Perché va oltre i limiti della comprensione della coscienza: “ proprio qui si è appena manifestata, in questo modo è accaduto” e così via. La vera magia manifesta sé stessa in modo completamente diverso, passa praticamente inosservata dalla coscienza e la coscienza la percepisce come un processo naturale.

Una conversazione viva - pagine 40-51

T: Igor Mikhailovich, che cos’è che la gente non vede? Non vede ciò che sta accadendo loro a livello mondiale? IM: Questa è una bella domanda: “Che cos’è che la gente non vede?” La gente non vede nulla. In realtà, se consideriamo una persona in quanto Personalità, in quanto osservatore, presente nel teatro della vita, allora quella persona non vede la cosa più importante. 

Una conversazione viva - pagine 28-40

T: Igor Mikhailovich, lei ha parlato specificamente della manifestazione della Madre di Dio, degli angeli, ecc. La gente si chiede che differenza c’è fra una visione spirituale e una finzione della loro immaginazione. Che cos’è la visione spirituale? IM: Una visione spirituale è una visione della realtà. Ma ora, per cercare di dare questa spiegazione potrei facilmente confondere la gente, perché la coscienza (l’immaginazione, cioè un’allucinazione della coscienza) attrae sempre secondo le forme abituali, ovvero secondo ciò che vediamo, ovvero secondo quello che possiamo immaginare da soli. Guardate dentro la coscienza; vi mostrerà molte cose.  Com’è possibile vedere (n.d.t con gli occhi fisici) una manifestazione dello Spirito Santo, di un angelo o di qualcun’altro? Soltanto attraverso la vista interiore che però non ve lo mostrerà con un’immagine tridimensionale.  

Una conversazione viva - pagine 17-28

IM: In generale, nelle pratiche spirituali di varie religioni si fa particolare attenzione a liberarsi dalle immagini illusorie. Cioè nel Cristianesimo, nell’Islam, nel Buddismo, come anche in religioni più antiche, si sottolineava l’importanza di non avere immagini, cioè immagini tridimensionali, specialmente nelle pratiche spirituali.

Una conversazione viva - pagine 11-17

IM: … Chi si oppone? La Coscienza si oppone.  Abbiamo già detto che la coscienza si oppone sempre a qualunque cosa sia collegata con l’altro mondo, cioè con il mondo Divino. Perché? Perché lì la coscienza non può entrare e questo la terrorizza. Per questo nascono questi problemi.

Una conversazione viva - pagine 5-10

IM: Non è cambiato nulla… almeno nei metodi che il sistema utilizza per influenzare la gente per mezzo della coscienza. Che cosa hanno dovuto affrontare i profeti? Prima di tutto l’incomprensione da parte della gente che chiedeva loro magie e ogni tipo di miracoli in questo mondo, perché confermassero così di essere veramente dei profeti. Diffidenza, malcontento, ridicolo, tutti i tipi di insulti, fino al confronto aperto: questo è ciò che i profeti hanno dovuto sopportare, non soltanto da parte dei detentori del potere ma anche da parte della gente comune.  La coscienza non fa differenza fra chi ha il potere e chi non ce l’ha. Sintonizza tutti su un’unica lunghezza d’onda: quella della mente Animale, prima di tutto sulla lunghezza d’onda del consumatore. Quando arriva il profeta, per il sistema costituisce una vera minaccia e perciò incomincia a resistere in ogni modo possibile, per mezzo di tutti i suoi schiavi. E gli schiavi del sistema non sono soltanto le persone che hanno potere. Anche fra coloro che hanno il potere ci sono molte brave persone, ma purtroppo fra la cosiddetta “gente comune” ci sono molti schiavi del sistema.

Una conversazione viva - pagine 1-4

Nel mondo ci viene insegnato solo ad avere l’inteletto, la memoria, le conoscenze e la logica. Ma per conoscere la Verità è necessario aquisire un livello più elevato di autoperfezionamento: la consapevolezza e la comprensione dei sentimenti profondi che provengono dall’Anima. Dopo tutto,  l'esperienza spirituale è oltre i limiti della mente...

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